Il nostro Studio si occupa di supportare le imprese nell’attività di risanamento aziendale, inteso in tutte le fasi di riorganizzazione a partire dall’analisi delle ragioni della crisi, valutazione delle soluzioni, implementazione giuridica delle stesse e sviluppo dell’azienda applicando gli strumenti contemplati nella vigente normativa.

Riconoscere la crisi è complesso, perché l’imprenditore è chiamato ad affrontare sempre più spesso difficoltà temporanee o strutturali; crisi profonde ed irreversibili impongono però che l’imprenditore sia assistito con dedizione e professionalità, per affrontare e superare gli ostacoli che si pongono sul suo cammino.

Innanzitutto occorre chiederci: “A quale stadio della crisi si trova la nostra azienda”? La difficoltà che stiamo affrontando è di natura finanziaria, economica o patrimoniale (strutturale)?

Dopo aver identificato lo stadio della crisi in cui si colloca la propria impresa, l’imprenditore ha l’obbligo di applicare gli strumenti posti a sua tutela, i quali sono stati profondamente rinnovati affinché siano effettivi ed idonei mezzi di risanamento, svincolati da giudizi di merito e non più limitati da inutili barrire all’ingresso.

Accanto al “nuovo” concordato preventivo, esistono però altri strumenti di grande appeal e la cui applicazione dipende dallo stadio della crisi (o di insolvenza):

piani di risanamento attestati (art. 67, c.3, lett. d), L.F.);
accordi di ristrutturazione (art. 182 bis, L.F.)
concordato preventivo (art. 160, L.F.)